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venerdì 29 aprile 2011

Il punto sulla Lega Pro 61

di Daniele Mosconi

Poche e scivolose curve alla fine del campionato. Come in tutti i gran premi che si rispettano le ultime sono quelle più pericolose. Chi si sente arrivato le affronta con sufficienza e rischia di farsi male gettando alle ortiche il lavoro di mesi, mentre chi rimane concentrato arriva sempre sotto la bandiera a scacchi, rischiando di beffare chi ora si trova sulla ghiaia a maledire il destino cinico e baro.
Allacciamoci le cinture, perchè questi ultimi turni di campionato
saranno il massimo dell'adrenalina.

Prima divisione Girone A
La lotta al vertice in questo girone può chiudersi già da domenica. Il
Gubbio capolista, imbattuto da 11 giornate, affronta il Sorrento, sua
immediata inseguitrice. I punti di distacco sono 7 e con quella di
domenica possono essere decisivi per far festeggiare gli umbri. Al big
match della giornata mancherà il bomber del girone nonchè punta di
diamante dello scacchiere di Simonelli: Paulinho. Un infortunio grave
il suo, che rischia seriamente di compromettere la stagione del
Sorrento, visto che rischia di saltare anche i play off. Vero che il
tecnico ha anche a disposizione Bonvissuto, ma l'attaccante ex Ascoli
non ha mai convinto appieno. Però crediamo che se questo Sorrento è
arrivato fin qui è anche merito di tutta la squadra e non sarà di
certo l'assenza di Paulinho a rendere meno forte un collettivo che ha
fatto un campionato eccellente.
Onore e merito al Gubbio che dinanzi all'infortunio del bomber
paulista, tramite le parole dell'allenatore Torrente e del capitano
Sandreani, si sono detti dispiaciuti per l'accaduto e rammaricandosi
che non sarà della partita. La sportività a più alti livelli
scarseggia, ma certe iniziative fanno bene al sistema in generale.
Domenica può essere il giorno della festa per la piccola cittadina
umbra che ha vissuto questa stagione in maniera trionfale. Partita per
salvarsi, la squadra di Torrente, fautore di un imprescindibile 4-3-3,
ha saputo sovvertire i pronostici della vigilia e ora si trova lì, ad
un passo dal traguardo. Lo vede ma ancora non lo ha superato. Domenica
sarà quella giusta? Pronti a partire tanti tifosi eugubini per la
città costiera e pronti a festeggiare nel caso.
Dietro di loro c'è l'Alessandria che tiene i suoi 4 punti di margine
sul gruppone, formato dai 45 punti del Verona a finire ai 40 punti di
Spal Bassno e Lumezzane, 8 squadre in 5 punti che si giocano i
restanti 2 posti, mettendo in conto che sia Alessandria che una tra
Sorrento e Gubbio sia già nei play off. Ci sarà un vero spargimento di
sangue in questi ultimi 3 turni di campionato. Sangue sportivo si
intende. Sperando che chi di dovere osservi che tutto vada per il
verso giusto.
Dicevamo dei grigi. A Monza domenica possono mettere il punto
esclamativo alla retrocessione dei brianzoli. Infatti se non vince
domenica e la Paganese e il Sud Tirol viceversa vincono, per la
squadra di Motta si apre il baratro che la porta dritta alla
retrocessione in 2a Divisione. L'Alessandria rischia molto in questa
trasferta, perchè le squadre che devono salvarsi in questi frangenti
sono le più pericolose, ma il gruppo di Sarri ultimamente ha
dimostrato una solidità che fa ben sperare i tifosi.
Il Verona va a Pavia dove li attende un avversario che ancora non è
sicuro della salvezza diretta e che vorrà sbrigare la pratica già tra
le mura amiche, anche per evitare di trovarsi a giocare settimana
prossima in quel di Bolzano, contro il Sud Tirol, in uno scontro che
rischia di essere letale per la squadra di Carbone.
La Salernitana, dopo il beffardo pari di settimana scorsa in quel di
Ravenna, prova a rifarsi in casa ospitando una diretta concorrente per
un posto al sole, il Como. Contro i lariani mister Breda non può
assolutamente sbagliare, perchè dietro le altre non aspettano altro.
Sarà partita vera perchè ultimamente il Como ha dimostrato di essere
in gran forma.
La Reggiana va a Bassano anche per vendicare la sconfitta interna, nel
posticipo, dell'andata. Altri tempi, con il Bassano che lottava per
non retrocedere e la Reggiana che continuava a veleggiare in posizioni
molto più sicure. La partita per i veneti è un crocevia. Se è vero che
a 4 punti c'è ancora la speranza dei play off, è altresì vero che a 5
punti si trova lo spettro dei play out. Vietato sbagliare.
Derby infuocato quello che al "Mazza" vedrà impegnate Spal contro
Ravenna. Per i padroni di casa è l'ultimo treno per tornare a sognare,
dopodichè ci sarà solo la programmazione per un campionato, il
prossimo, che vedrà la società estense pronta a dare battaglia.
Pergocrema-Cremonese chi sbaglia è nei guai. Per la squadra di
Montorfano non c'è la possibilità di sbagliare per non trovarsi
veramente nei guai. Il fatto più pesante per i grigiorossi è quello di
trovarsi in trasferta in una partita decisiva per il suo futuro.
Il Sud Tirol è di scena a Lumezzane. I bresciani non hanno più nulla
da dire al campionato anche se la matematica li tiene nel limbo.
Potrebbe essere l'occasione per i biancorossi ospiti per cercare una
vittoria che saprebbe di ossigeno puro.
La Paganese ospita lo Spezia e si gioca una bella fetta della sua
serie positiva. Non prende gol e non perde da 7 partite; la squadra di
Capuano ormai sa che un altro piccolo sforzo e ciò che fino a 2 mesi
fa sembrava impossibile, tra qualche giorno potrebbe essere realtà.

Prima divisione Girone B
Con la Nocerina in B, si aprono dei fronti scottanti che francamente
avremmo fatto a meno di commentare.
Sentire le parole di Casillo, patron del Foggia, che accusa la
Nocerina di vendersi le partite non fa assolutamente bene. Già il
sistema Lega pro è macchiato da accuse infamanti di collusioni di
ambienti risalenti a società di calcio con la camorra. Ci mancavano
solo queste per chiudere il cerchio. Siamo schifati di raccontare e
commentare questa cloaca maleodorante. Chi di dovere prenda
provvedimenti, che non sono inibizioni o multe. Ma di questo se ne
potrà parlare solo quando, se accadrà, ci sarà una seria riforma dei
campionati. Anche se crediamo che nessuna riforma può cancellare il
malcostume di dichiarazioni che senza prove, sono come le spacconate
di chi vuol sedurre una ragazza e allora per fare effetto la spara più
grossa. Ma qui si distrugge un sistema, qualcuno ne è consapevole?
Quello che maggiormente fa specie è il silenzio della società molossa.
Abbiamo anche cercato sul sito dei rossoneri per vedere se c'erano
comunicati al riguardo, ma non abbiamo trovato nulla che fosse una
seppur minima difesa delle onorabilità della società che ha appena
vinto il campionato. Chi vivrà vedrà, ma il tempo in questi casi gioca
sempre contro chi viene accusato.
Intanto salutiamo la vittoria della Coppa Italia di C da parte della
Juve Stabia. Dopo aver vinto la finale di andata in quel di Carpi per
3-1 anche nel ritorno, grazie a Mezavilla, ha conquistato questo
trofeo. Un successo, lasciatecelo dire, del gruppo ma soprattutto di
un allenatore esperto come Braglia. Questa vittoria consentirà alle
vespe di trovare nuovi stimoli per queste ultime settimane di
campionato. Ricordiamo che la Juve Stabia è sempre in corsa per il 3°
posto nei play off che portano in B, anche se dalla porta di servizio.
Domenica è il 1° Maggio, festa per i lavoratori, ma sui campi di Lega
Pro tutti saranno impegnati a fare il loro dovere.
Dovere che chiama la stessa Nocerina a onorare l'impegno che la vede
coinvolta sul proprio campo contro il Foligno. Per gli umbri la
partita è importantissima, mentre per i rossoneri sarà l'occasione
ufficiale per festeggiare una serie B, che, chiacchiere a parte, è
stata conquistata sul campo dominando un campionato in lungo e in
largo.
Il Benevento, finchè ha potuto, ha tenuto vivo nei limiti del
possibile questo campionato. Poi anche loro hanno dovuto cedere allo
strapotere della squadra di Auteri.
Contro il Foggia cercheranno di conservare i 5 punti di vantaggio
sulla Juve Stabia per regalarsi un secondo posto che, per quanto magra
consolazione, dà il diritto ad avere un calendario negli spareggi
promozione molto favorevole.
Il Taranto, gasatissimo dallo 0-3 in casa della Juve Stabia, ospita il
Siracusa. Siciliani con la testa già alle vacanze, mentre i rossoblù
di Dionigi cercheranno di conquistare altri 3 punti che vorrebbero
dire molto in chiave piazzamento nella griglia play off.
La Juve Stabia sarà di scena al "Simonetta Lamberti" di Cava, contro
una Cavese ormai con l'acqua alla gola che ha accettato le dimissioni
di Melotti per chiamare al proprio capezzale Dellisanti. Riuscirà il
tecnico a risollevare una squadra che ci pare ormai rassegnata al
proprio destino?
L'Atletico Roma, che proprio settimana scorsa è stato l'artefice delle
dimissioni del tecnico metelliano, è tornata in corsa e ora anche lei
vuol dire la sua nella corsa che porta alla B. Per farlo però deve
tornare a vincere fuori casa. A Terni li aspetta una Ternana che non
regalerà loro nulla, visto che ancora non è matematicamente salva.
Pisa-Andria scontro salvezza che potrebbe significare, se i nerazzurri
dovessero far loro l'intera posta in palio, la matematica salvezza a 2
giornate dalla fine.
Barletta-Gela altro incontro che mette in palio punti pesanti per la
lotta per evitare la retrocessione, con i pugliesi avanti di 1 punto
sui siciliani.
L'ultimo scontro salvezza si gioca al "San Vito" tra i silani e il
Viareggio. Per i bianconeri è forse l'ultima spiaggia per provare a
dare un senso al proprio girone di ritorno, finora drammatico, mentre
il Cosenza deve vincere per non ritrovarsi a giocare le ultime 2
partite con l'ansia di una 2a Divisione, spettro di mille incubi della
tifoseria.
Chiudiamo con Lucchese-Lanciano, partita tra 2 squadre ormai prive di
stimoli. A Lanciano non hanno preso bene l'addio alla zona play off e
siamo certi che la dirigenza Maio non smetterà di provarci con il
prossimo campionato.

Seconda divisione Girone A
Qui ormai sembra tutto concluso. Domenica scorsa la vittoria della
Tritium e la clamorosa sconfitta della Pro Vercelli, hanno reso meno
intrigante il finale di campionato. Almeno sulla carta.
I piemontesi dovranno sfruttare il turno di riposo degli abduani per
mettere loro pressione in vista dell'ultima di campionato.
A Sacile, contro una Sacilese impegnata ad evitare la retrocessione,
la Pro Vercelli non si può permettere altri errori.
La sconfitta interna contro il Mezzocorona ha permesso ad una
sorprendente Feralpi Salò, non solo di vincere ed estromettere
definitivamente il Savona dalla lotta per i play off, ma gli ha anche
permesso di salire al 2° posto proprio insieme alla Pro Vercelli.
In casa contro la ormai tranquilla Sambonifacese potrebbero arrivare 3
punti che poi in vista dell'ultima in casa della salva Valenzana, apre
per loro prospettive finora sconosciute.
La Pro Patria, che segue il duo al secondo posto dietro di 2 punti, va
a Montichiari contro una squadra già in vacanza ma che si è tolta la
soddisfazione un paio di settimane fa di battere il Savona. Quindi
occhio a queste squadre con la mente sgombra.
La vittoria in quel di Vercelli ha riaperto anche i discorsi in chiave
salvezza e ora il Mezzocorona ci crede e farà di tutto per continuare
ad alimentare questa speranza. Ma il tutto passa dalla vittoria in
casa contro il Casale, che domenica scorsa vincendo contro il
Montichiari si è salvato matematicamente.
Vittoria che serve urgentemente anche alla Sanremese che dopo la
scoppola (4-1) subita domenica ad opera della Pro Patria, dovrà
vincere contro il Rodengo Saiano. Bresciani salvi, ma anche per loro
vale il discorso fatto come per il Montichiari.
Il Renate va ad Chiavari contro la Virtus Entella, con tutte e 2 le
squadre che hanno ancora qualcosa da chiedere al campionato. Se per il
Renate i play off sono un di più, per i liguri sono necessari i 3
punti per la salvezza diretta.
Il Lecco in casa contro la Valenzana si gioca le residue speranze di
entrare nei play off e tutto dipende anche dall'incontro del Renate.
Non essere padroni del proprio destino è la peggiore delle atrocità
nel mondo dello sport.
Chiudiamo con Canavese-Savona, classica partita da fine stagione con
il rammarico per i biancoazzurri ospiti di non essere più protagonisti
del loro futuro. Ci hanno creduto e finchè c'era Ruotolo in panchina
c'era anche la consistenza del sogno, poi un black out tra fine
Novembre e inizio anno nuovo che hanno reso al Savona la vita
difficilissima. Poi, si sa, se manca il fiato dopo la lunga rincorsa,
il rischio di rimanere appesantiti c'è e ora a Savona si leccano le
ferite.

Seconda divisione Girone B
Chiusa con il ruolo di finalista della Coppa Italia di Lega Pro, il
Carpi ora si rituffa nel campionato consapevole che negli ultimi 180
minuti si gioca una stagione intera. E' stato un duello, quello tra i
biancorossi e la Carrarese, di rara bellezza. Difficile da dimenticare
la cavalcata di queste 2 squadre che hanno sempre monopolizzato questo
girone. All'inizio la Carrarese sembrava imbattibile ma la costanza
con cui il Carpi ha gestito questo campionato merita solo tanti
complimenti.
Domenica quindi il Carpi giocherà in casa la sua ultima partita di
campionato e lo farà contro un Giulianova che nelle ultime settimane
ha fatto davvero uno sprint degno di una squadra che si sta giocando
un posto nei play off e non invece, come è purtroppo, la salvezza.
La Carrarese invece gioca contro il Crociati Noceto con l'obiettivo di
tenere e magari accorciare le distanze dal Carpi.
Chi rischia di più delle 2? A nostro modo di vedere, per come stanno
giocando ultimamente, noi vediamo più in difficoltà il Carpi. Vero che
Domenica scorsa a Fano hanno vinto per 3-1 ma non ci hanno convinto
neanche contro i granata. La pressione è fortissima, questo lo
immaginiamo ma non riusciamo a pensare ad un Carpi che crolla
all'improvviso.
Per quanto riguarda gli altri 3 posti per i play off, ci sono ora,
visto che il Poggibonsi ormai ci pare tagliato fuori anche se non
matematicamente, 4 squadre: San Marino e L'Aquila appaiate al terzo
posto, dietro di loro ad un punto il Chieti e ancora ad un punto di
distacco dai neroverdi il Prato. E cosa ti prepara il calendario
malandrino? Chieti-San Marino.
Chi perde ha un piede fuori dalla zona che conta. Se è vero che la
matematica non condanerebbe nessuna delle 2, è altresì vero che una
sconfitta sarebbe una mazzata psicologica dura da digerire a 90 minuti
dalla fine.
L'Aquila a Gavorrano con l'obiettivo di vincere per continuare a
sognare la 1a Divisione.
Il Prato vola in Sardegna a Villacidro contro una Villacidrese ormai
rassegnata. Se vincono, i toscani domenica prossima si giocano tutto
in casa contro il Carpi.
Celano-Bellaria importantissima per evitare spiacevoli code nel post
stagione regolare.
Giacomense in casa contro il Fano, partita importantissima per gli
ospiti visto che ormai gli estensi hanno mollato mentalmente.
Poggibonsi-Sangiovannese, derby toscano chiude il programma del girone.

Seconda divisione Girone C
Domenica può essere quella giusta per il Latina. Basta un punto solo
nelle prossime 2 partite.
A Lamezia basterà loro non perdere per salire subito in 1a Divisione.
E se il Frosinone non dovesse salvarsi si prospetta nuovamente il
derby tra di loro. Una prospettiva che fa sognare i tifosi nerazzurri.
Il Trapani, in casa contro il Matera, settimana scorsa ha abdicato al
suo ruolo di inseguitrice, crollando in quel del "Partenio" contro un
Avellino mai così bello.
Un 4-0 che relega la squadra di Boscaglia al 2° posto e il rammarico
che deve sparire prima che inizino i play off per evitare di gettare
tutto al macero. Siciliani costruiti per vincere il campionato ma non
è bastato neanche vincere lo scontro diretto contro i principali
rivali per ottenere il primo posto in graduatoria.
Intanto il calendario ci regala un Aversa-Avellino da brividi. Detto
della vittoria dei lupi contro il Trapani, ora la squadra di Vullo è
impegnata a giocarsi tutto in una trasferta che sulla carta non è
proibitiva ma lo può essere se l'Avellino non gioca come sa.
Catanzaro rimane una ferita che ancora sanguina nella testa della
tifoseria irpina.
Il Milazzo, che nel turno pre-pasquale ha perso in casa contro la
Vigor Lamezia, gioca in trasferta contro il Campobasso ormai salvo per
mantenere il 3° posto per evitare di arrivare all'ultima con il fiato
sul collo delle altre contendenti, specie se l'Avellino vince ad
Aversa. Il Neapolis si gioca le ultime residue possibilità play off
giocando in casa contro la Vibonese.
Tutte le altre partite: Isola Liri-Fondi, Pomezia-Catanzaro e
Brindisi-Melfi, chiudono il programma della giornata, ma ai fini della
classifica finale non hanno più nulla da dire, con il Catanzaro già
retrocesso in D.

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