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sabato 10 ottobre 2009

Aspettando Sud Africa 2010

Cari lettori, proseguiamo il nostro viaggio nella storia dei mondiali di calcio. Questa settimana ci occuperemo del torneo mondiale svoltosi in Francia nel 1938 e che vide trionfare per la seconda volta gli Azzurri, guidati dal c.t. Pozzo, che sconfissero in finale l'Ungheria.

Il torneo si svolse dal 4 al 19 Giugno 1938. Le città che opsitarono la manifestazione furono: Antibes, Bordeaux, Le Havre, Lille, Marsiglia, Parigi, Reims, Strasburgo, Tolosa.

Nel 1936, durante i Giochi Olimpici di Berlino, venne deciso di assegnare alla Francia l'organizzazione del torneo mondiale. La decisione suscitò diverse polemiche a causa del mancato ritorno della manifestazione in Sud America, secondo il principio dell'alternanza tra i due continenti. L'Argentina, che aveva a lungo sperato di poter ospitare la competizione, si ritirò e a lei fece seguito l'Uruguay. Per la prima volta, la nazione ospitante e la squadra campione in carica (in questo caso Francia ed Italia) furono ammesse di diritto alla fase finale, alla quale presero parte 13 squadra europee, due sudamericane, e per la prima volta, una nazionale asiatica, le Indie Orientali Olandesi (oggi l'Indonesia). Le altre tre esordienti furono: Cuba, Norvegia e Polonia, che disputò un avvincente ottavo di finale con il Brasile.

Gli avvenimenti politici che stavano portando l'Europa verso la seconda guerra mondiale, condizionarono inevitabilmente il torneo: l'Austria, ad esempio, molto forte in quel periodo, dovette rinunciare a partecipare in quanto unita alla Germania attraverso l'Anschluss, e per questo motivo molti suoi giocatori furono convocati tra le file tedesche; la Spagna, invece, lacerata dalla guerra civile, non potè neppure prendere parte alle qualificazioni. L'Italia al suo esordio a Marsiglia, fu molto criticata per il saluto romano.

Alla fine furono proprio gli Azzurri ad aggiudicarsi il torneo per la seconda volta consecutiva. Il cammino dell'Italia però fu abbastanza duro: nella prima gara servirono i tempi supplementari per battere l'esordiente Norvagia. Nei quarti la Nazionale superò i francesi, mentre in semifinale ebbe la meglio sull'ambizioso Brasile. I sudamericani infatti, avevano già prenotato i biglietti per raggiungere Parigi, sede della finale, ed avevano lasciato a riposo il loro migliore giocatore, Leonidas. Dopo essere stati sconfitti dall'Italia, grazie ad un gol di Meazza, i brasiliani non vollero cedere, dietro pagamento, i biglietti dell'aereo agli uomini del C.T. Pozzo e così la compagine azzurra fu costretta a prendere il treno. In finale l'Italia non lasciò scampo all'Ungheria, battuta grazie alle doppiette di Silvio Piola e Gino Colaussi.

Nel complesso, la manifestazione riuscì con successo e fu l'ultima occasione per uno spettacolo di fratellanza internazionale prima del secondo conflitto mondiale che sconvolse il panorama internazionale a partire dal 1939. La guerra naturalmente pose fine alla cadenza quadriennale della manifestazione che non fu disputata nel 1942 e tanto meno nel 1946. Il Mondiale sarebbe tornato a disputarsi solamente nel 1950.

Le partecipanti: Austria (ritirata), Belgio, Brasile, Cecoslovacchia, Cuba, Francia, Germania, Indie Orientali Olandesi, Italia, Norvagia, Olanda, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera, Ungheria.
Le partite:
Ottavi di finale (4-5-9/6): Francia-Belgio 3-1 (5/6), Italia-Norvegia 2-1 d.t.s. (5/6), Brasile-Polonia 6-5 d.t.s. (5/6), Cecoslovacchia-Olanda 3-0 d.t.s. (5/6), Germania-Svizzera 1-1 d.t.s. (4/6) e 2-4 nella ripetizione del 9/6, Ungheria-Antille Orientali Olandesi 6-0 (5/6), Svezia-Austria (n.d. per ritiro Austria), Cuba-Romania 3-3 d.t.s. (5/6) e 2-1 nella ripetizione del 9/6.
Quarti di finale (12-14/6): Italia-Francia 3-1, Brasile-Cecoslovacchia 1-1 d.t.s. e 2-1 nella ripetizione del 14/6, Svizzerra-Ungheria 0-2, Svezia-Cuba 8-0.
Semifinali (16/6): Ungheria-Svezia 5-1, Italia-Brasile 2-1.
Finale 3° posto (19/6): Svezia-Brasile 2-4.
Finale 1° posto (19/6): Italia-Ungheria 4-2.
Tabellino della finale: ITALIA: Olivieri, Foni, Rava, Searantoni, Andreolo, Locatelli, Biavati, Meazza, Piola, Ferraris, Colaussi. C.T.: Pozzo.
UNGHERIA: Szabo, Polger, Biro, Szalay, Szucs, Lazar, Sas, Vincze, Sarosi, Szengeller, Titkos. C.T.: Schaffer.
Arbitro: Capdeville (Francia)
Marcatori: Colaussi 6°, Titkos 8°, Piola 16°, Colaussi 35°, Sarosi 70°, Piola 82°.
Stadio, Olympique de Colombes (Parigi), spettatori 60.000 circa.
Capocannoniere del torneo: Leonidas con 7 reti del Brasile
Marcatori Azzurri: Piola 5 reti, Colaussi 4 reti, Ferraris e Meazza 1 rete.

Con il 2° trionfo italiano si conclude anche questo appuntamento con "Aspettando Sud Africa 2010", a sabato prossimo! Buon week-end a tutti.

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