Cari lettori, dopo la lunga sosta dovuta alla pausa natalizia ed alle celebrazioni del 50° compleanno di "Tutto il calcio…." riprende la rubrica "Aspettando Sud Africa 2010". Nell'ultima puntata abbiamo cominciato a rivisitare il Mondiale del 1982 che vide trionfare l'Italia di Bearzot. Avevamo trattato, se ricordate, tutti gli eventi che anticiparono il torneo, compresa la fase di qualificazione alla fase finale della manifestazione. Oggi dunque chiuderemo la trattazione del mondiale spagnolo rivivendo la fase finale. Buona lettura.
Gironi eliminatori: La prima sorpresa del campionato arrivò proprio nella giornata inaugurale. Un tonico Belgio imbrigliò le iniziative di Maradona, gli bloccò i riferimenti e al momento opportuno colpì: i belgi batterono così l'Argentina per 1-0. Altra sorpresa fu la vittoria dell'Algeria sulla Germania Ovest di Rummenige per 2-1. Se la vittoria iniziale valse al Belgio il primo posto finale del girone proprio davanti all'Argentina, stessa sorte non arrise agli algerini, i quali vennero eliminati per differenza reti sfavorevole rispetto a quella di Germania e Austria. Proprio l'incontro fra queste due formazioni vide i tedeschi vincere per 1-0 ed esibirsi con la squadra alpina in una pietosa melina. Nel gruppo 3 (quello di Belgio ed Argentina), si registrò il record di gol segnati da una squadra in una sola partita della fase finale dei campionati del mondo: a detenerlo ancora oggi è l'Ungheria che batte El Salvador 10-1. La Spagna, capitata nel gruppo 5 con Jugoslavia, Irlanda del Nord ed Honduras, faticò più del previsto a qualificarsi. Il gruppo venne vinto a sorpresa dall'Irlanda del Nord, che schierò quello che ancora oggi è il calciatore più giovane in assoluto ad aver giocato la fase finale dei mondiali: Norman Whiteside (classe 1965, all'epoca 17 anni). Gli iberici furono infatti costretti al pareggio per 1-1 dagli honduregni e vinsero di misura sulla Jugoslavia per 2-1. Senza scossoni il gruppo dell'Inghilterra, capitata insieme a Francia, Cecoslovacchia e Kuwait. Considerato alla vigilia il girone più difficile, gli inglesi lo vinsero a punteggio pieno, seguiti dai francesi. Quasi tutto liscio per il Brasile sorteggiato insieme a URSS, Scozia e Nuova Zelanda. La prima partita fu contro i sovietici, che passarono in vantaggio per primi grazie a uno svarione del portiere Valdir Peres. Per ribaltare il vantaggio iniziale ci vollero molta fatica e due funamboliche reti da fuori area di Eder e Socrates. Nella norma le vittorie per 4-1 contro la Scozia e quella per 4-0 contro la Nuova Zelanda. Si qualificarono anche i sovietici, che approfittarono della miglior differenza reti nei confronti della Scozia.
Il gruppo dell'Italia, capitata insieme a Polonia, Perù e Camerun, si rivelò il vero gruppo di ferro. Gli azzurri giunsero in Spagna fra mille polemiche ed incognite. L'Italia partiva enormemente sfavorita: un sondaggio Gallupp svolto in 19 Paesi evidenziò che solo l'1% degli intervistati aveva fiducia in un'Italia campione del mondo. L'impressione venne confermata dai tre pareggi racimolati nelle prime tre partite: l'esordio con la Polonia (ritenuta a ragione l'avversaria più pericolosa) si concluse con un brutto 0-0. L'incontro con i peruviani andò leggermente meglio: primo tempo a favore dell'Italia, che giocò sciolta ed andò in vantaggio con Conti. Nel secondo tempo gli azzurri calarono di tono ed il Perù ebbe il sopravvento. Il pareggio arrivò con una autorete di Collovati. La qualificazione arrivò sul filo del rasoio nell'ultima partita contro il Camerun: bastava un pareggio per eliminare gli africani per il numero di reti segnate ed infatti finì 1-1.
Seconda fase a gruppi: Gli accoppiamenti della seconda fase erano stati verosimilmente concepiti, come spesso accade per riguardo al Paese ospitante, per non destinare la Spagna ad un gruppo troppo ostico. I risultati della prima fase però portarono ad una situazione ben diversa: in ragione del secondo posto (del tutto inaspettato) delle teste di serie Spagna, Argentina e Italia. i padroni di casa approdarono nel gruppo 2 con Inghilterra e Germania Ovest, mentre le altre due vennero destinate al gruppo 3 assieme al Brasile. Di contro, i gruppi 1 (Polonia, URSS e Belgio), e 4 (Francia, Irlanda del Nord e Austria) apparivano decisamente meno duri, anche se equilibrati. Nel gruppo 4, la Francia battè 1-0 l'Austria, di fatto ipotecando il passaggio alle semifinali. La Polonia fece lo stesso nel gruppo 1, battendo 3-0 il Belgio e dimostrando ai sovietici che il discorso qualificazione era ancora aperto. Nel gruppo 2 si segnalò uno scialbo 0-0 fra Germania Ovest e Inghilterra. Mentre nel gruppo 3 l'Italia fin lì bistrattata e ferocemente criticata dalla stampa (quando non proprio insultata, tanto che Bearzot rispose con l'imposizione del silenzio-stampa) sfoderò una prestazione di tutto rispetto contro l'Argentina, battendola per 2-1. La seconda partita contribuì a determinare le quattro semifinaliste: nel gruppo 4, Austria ed Irlanda del Nord pareggiarono 2-2, di fatto eliminandosi a vicenda; nel gruppo 2, una inconsistente Spagna si autoeliminò perdendo per 2-1 contro i tedeschi-occidentali; nel gruppo 1, l'Urss vinse senza convincere 1-0 con il Belgio, che resistette a lungo e contribuì a rovinare ai sovietici la differenza reti con la Polonia; nel gruppo 3, infine, il Brasile pose definitivamente fine al cammino mondiale dell'Argentina battendola 3-1.
Nell'ultima tornata, la Francia ribadì la propria superiorità nel gruppo battendo 4-1 i nordirlandesi, contenti della ribalta acquisita al pari dell'Austria. Più carica di tensione la partita fra Polonia ed URSS, che si teneva sette mesi dopo la proclamazione dello stato d'assedio a Varsavia. i polacchi organizzarono delle vere e proprie barricate e riuscirono a fermare i sovietici sullo 0-0, guadagnando l'accesso alla fase successiva. Il gruppo 2 finì come era iniziato: spagnoli ed inglesi conclusero sullo 0-0, laddove all'Inghilterra sarebbe servito vincere con almeno due gol di scarto. Spagnoli fuori dal mondiale senza avervi mai inciso, inglesi eliminati senza avere mai perso una partita e con un solo goal al passivo. L'ultima partita, decisamente la più difficile, vedeva contro Brasile ed Italia, con questi ultimi costretti a vincere per poter passare il turno. La partita fu piena di emozioni, con la Seleção votata all'attacco e un Italia abile a sfruttare i contropiedi. Il risultato finale fu di 3-2 per l'Italia ed il Brasile venne eliminato. Fu un'autentica disfatta per i giocatori verdeoro, che fino a quel momento erano così sicuri di passare il turno al punto di aver già prenotato l'albergo a Madrid: questa partita, infatti, sarà ricordata dai brasiliani come "la tragedia del Sarrià".
Semifinali e Finale: A giocarsi la Coppa restarono quattro squadre europee: Francia, Germania Ovest, Italia e Polonia. La prima semifinale vedeva nuovamente contro italiani e polacchi: al contrario della partita della prima fase, gli azzurri dominarono gli avversari, battuti per 2-0. La seconda semifinale fra Francia e Germania Ovest fu decisamente più spettacolare: al 90° il risultato era di 1-1. La partita proseguì fino ai tempi supplementari, dove la Francia si portò sul 3-1. La Germania riuscì a recuperare lo svantaggio e per la prima volta nella storia dei Mondiali, una partita si decise ai rigori, a spuntarla fu la Germania per 5-4.
L'11 Luglio 1982 andò dunque in scena la finale fra Germania Ovest e Italia. Predominanza italiana nel primo tempo, anche se Cabrini perse l'occasione per passare in vantaggio sbagliando un rigore. La ripresa vide un calo della squadra tedesca, di cui approfittò per primo Rossi, su cross di Gentile. Dopo un tentativo di pareggio di Hrubesch, gli azzurri raddoppiarono con un tiro dal limite dell'area di Tardelli, il cui urlo di gioia divenne una icona di quei Campionati del Mondo e delle successive avventure della nazionale italiana. Altobelli segnò la rete del 3-0, seguita dal gol della bandiera dei tedeschi. "Palla al centro per Muller,ferma Scirea, Bergomi, è finita! Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!!!" (Nando Martellini).
Risultati della prima fase a gruppi:
Gruppo 1: Italia-Polonia 0-0, Perù-Camerun 0-0, Italia-Perù 1-1, Polonia-Camerun 0-0, Polonia-Perù 5-1, Italia-Camerun 1-1. Classifica: Polonia* 4, Italia* e Camerun 3, Perù 2. (*qualificate alla seconda fase: Italia seconda grazie al maggior numero di reti segnate: 2 reti ad 1 rispetto al Camerun)
Gruppo 2: Germania Ovest-Algeria 1-2, Austria-Cile 1-0, Germania Ovest-Cile 4-1, Austria-Algeria 2-0, Algeria-Cile 3-2, Germania Ovest-Austria 1-0. Classifica: Germania Ovest*, Austria* ed Algeria 4, Cile 0. (*qualificate alla seconda fase grazie alla migliore differenza reti: Germania Ovest +3, Austria +2, Algeria 0)
Gruppo 3: Argentina-Belgio 0-1, Ungheria-El Salvador 10-1, Argentina-Ungheria 4-1, Belgio-El Salvador 1-0, Belgio-Ungheria 1-1, Argentina-El Salvador 2-0. Classifica: Belgio* 5, Argentina* 4, Ungheria 3, El Salvador 0. (*qualificate alla seconda fase)
Gruppo 4: Inghilterra-Francia 3-1, Cecoslovacchia-Kuwait 1-1, Inghilterra-Cecoslovacchia 2-0, Francia-Kuwait 4-1, Cecoslovacchia-Francia 1-1, Inghilterra-Kuwait 1-0. Classifica: Inghilterra* 6, Francia* 3, Cecoslovacchia 2, Kuwait 1. (*qualificate alla seconda fase)
Gruppo 5: Spagna-Honduras 1-1, Jugoslavia-Irlanda del Nord 0-0, Spagna-Jugoslavia 2-1, Honduras-Irlanda del Nord 1-1, Honduras-Jugoslavia 0-1, Irlanda del Nord-Spagna 1-0. Classifica: Irlanda del Nord* 4, Spagna* e Jugoslavia 3, Honduras 2. (*qualificate alla seconda fase: la Spagna si qualifica per il maggior numero di reti messe a segno, 3 rispetto le 2 della Jugoslavia)
Gruppo 6: Brasile-Urss 2-1, Scozia-Nuova Zelanda 5-2, Brasile-Scozia 4-1, Urss-Nuova Zelanda 3-0, Scozia-Urss 2-2, Brasile-Nuova Zelanda 4-0. Classifica: Brasile* 6, Urss* e Scozia 3, Nuova Zelanda 0. (*qualificate alla seconda fase: l'Urss si qualifica per la migliore differenza reti +2 contro lo 0 degli scozzesi).
Seconda fase a gruppi:
Gruppo 1: Polonia-Belgio 3-0, Belgio-Urss 0-1, Polonia-Urss 0-0. Classifica: Polonia* e Urss 3, Belgio 0. (*qualificata per le semifinali: la Polonia si qualifica per la migliore differenza reti, +3 rispetto il +1 dell'Urss)
Gruppo 2: Germania Ovest-Inghilterra 0-0, Spagna-Germania Ovest 1-2, Spagna-Inghilterra 0-0. Classifica: Germania Ovest* 3, Inghilterra 2, Spagna 1. (*qualificata per le semifinali)
Gruppo 3: Italia-Argentina 2-1, Argentina-Brasile 1-3, Italia-Brasile 3-2. Classifica: Italia* 4, Brasile 2, Argentina 0. (*qualificata per le semifinali)
Gruppo 4: Austria-Francia 0-1, Irlanda del Nord-Austria 2-2, Francia-Irlanda del Nord 4-1. Classifica: Francia* 4, Austria ed Irlanda del Nord 1. (*qualificata per le semifinali)
Semifinali: Italia-Polonia 2-0, Germania Ovest-Francia 5-4 d.c.r. (3-3 d.t.s.).
Finale 3° posto: Polonia-Francia 3-2
Finale 1° posto: Italia-Germania 3-1. Marcatori:58° Rossi, 69° Tardelli, 80° Altobelli, 83° Breitner.
Capocannoniere del torneo: Paolo Rossi con 6 reti.
Ecco l'Italia Campione del Mondo per la terza volta: Zoff, Bergomi, Cabrini, Collovati, Gentile, Scirea, Oriali, Tardelli, Conti, Graziani, Rossi. A disposizione: Bordon, Galli G., Baresi F., Viechowod, Antognoni, Dossena, Marini, Causio, Massaro, Altobelli e Selvaggi. Allenatore, Enzo Bearzot.
Cari amici, siamo giunti alla fine di questo doppio appuntamento con il Mondiale di Spagna '82 che vide trionfare l'Italia. Appuntamento a sabato prossimo quando rivivremo il Mondiale svoltosi in Messico nel 1986. Buon fine settimana a tutti!
#TICBemozioni
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sabato 16 gennaio 2010
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