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Il Palinsesto sportivo di Radio1Rai

GIOVEDI 18 APRILE 2024
Radio1Rai
ore 08:25, 13:20,  00:20 Gr1 Sport
ore 18:35 Zona Cesarini
*ore 18:45 Europa League FIORENTINA-VICTORIA PLZEN (S.Meini-M-Orlando)
*ore 21:00 Europa League ROMA-MILAN
                                         ATALANTA-LIVERPOOL
Radio1Sport
ore 11:05 Palla al centro
ore 13:30 Pop Sport
ore 14:05 Numeri Primi
ore 14:30 Pop Sport
ore 17:05 Tempi supplementari
ore 18:35 Simulcast con Radio1Rai 



mercoledì 28 marzo 2012

Un passo nella storia - Episodio 69

di Roberto Pelucchi

Il 1965 è stato un anno che non ha proposto grandi avvenimenti sportivi. In radio Tutto il calcio ha continuato a essere la rubrica più seguita e apprezzata, mentre come sempre il ciclismo ha fatto la parte del leone con le dirette del Giro d'Italia e del Tour del France, e anche di gare di una giornata come la Milano-Sanremo, che nel 1965 fu trasmessa sul Secondo programma dalle 15.35 con la radiocronaca di Nando Martellini, Enrico Ameri e Arnaldo Verri, quest'ultimo della sede di Milano. Negli anni successivi Verri curerà fino al giorno della pensione Mondo Motori, rubrica che andava in onda ogni venerdì al termine del Giornale radio delle 19. Martedì 7 dicembre 1965 a Napoli si giocò Italia-Scozia e dalle 14.15 la radio mise in azione Nando Martellini, Sandro Ciotti, Mario De Nitto e Paolo Valenti. Ciotti, Martellini e Valenti, in quegli anni, non si occupavano soltanto di sport (da ascoltare, però, il documentario di Ciotti "Il pugilato alla sbarra" andato in onda il 5 maggio 1965 alle 21 sul Secondo programma), ma grazie alla redazione radiocronache potevano sbizzarrirsi su mille argomenti. A questo proposito, propongo di seguito un estratto dell'articolo di Adele Gallotti pubblicato da Stampa Sera il 30 agosto 1965. Parla di una trasmissione settimanale, Ponte Radio, che rivela tutto il fascino della radio.

"Siamo pochi, in tutto otto, e insieme dobbiamo fare un giornale radiofonico, una vera redazione con le sue rubriche, gli interventi, gli inviati speciali, sparsi in tutta Italia — Paolo Valenti, Nando Martellini, Andrea Boscione, Paolo Bellucci, Aldo Scimè — tutti agli ordini del capo redattore Sergio Giubilo, che da Roma lega i nostri servizi e funge anche da moderatore". Sto parlando con Sandro Ciotti, radiocronista di "Ponte radio", nipote di Trilussa, ex calciatore. Questa rubrica radiofonica sfrutta realmente tutti i nuovi mezzi, anche perché viene sempre data in ripresa diretta ed è impostata su trenta collegamenti in tutta Italia. I radiocronisti ingaggiano fra loro una vera gara nel dare servizi più attuali possibili: dall'appello per un farmaco alla segnalazione di una curiosità. Solo sabato mattina l'inviato viene avvisato circa la località in cui deve recarsi ed è solo in trasmissione diretta che Giubilo, dopo aver esaminato il materiale che ha a disposizione, dà a ognuno i minuti necessari per esaurire l'argomento. Di solito dai 3 ai 7 minuti, secondo l'importanza del materiale. Qualche volta gli inviati si divertono a sbizzarrirsi con temi leggeri, specie in periodo di vacanza. "E' capitano in uno dei primi sabati di agosto - mi dice Ciotti - ho aperto la trasmissione con Peynet, in quel periodo a Bordighera, collegato con me, che ero a Forte dei Marmi, e insieme abbiamo cucito un dialogo abbastanza vivo. Allora Giubilo mi suggerì d'improvvisare — al posto della solita cronachetta estiva della Versilia — qualcosa di più divertente su quella falsariga. Io cominciai a prendere in giro le signore e i signori del Forte, tutti raffreddati data la temperatura e la moda di andare in giro scamiciati. Poi, ho collegato Bruno Martino dalla Capannina con Cava del Tirreni, dove il maestro Segurini dirigeva il festival di musica ritmo-sinfonica, e con Riccione dove imperversavano i "New Dada". Martino cantò "Cosa hai trovato in me", e Segurini lo accompagnava al piano, rinforzato dai "Dada", sicché l'ascoltatore ebbe l'impressione che fossero tutti a Forte e di ascoltare un cantante col suo complesso". Malgrado il super lavoro, Ciotti è anche il braccio destro di Lello Bersani in "Ciak", la trasmissione sul cinema con 15 anni dì vita. Invece di estinguersi, la rubrica è stata allungata da venti minuti a un'ora intera; dalle 20 alle 21, l'ora migliore per la radio, perché precede i programmi televisivi. "Anche qui siamo in pochi. Pensi che è uno spettacolo che facciamo in sole due persone e conta ben 13 rubriche, 18 interventi più un dibattito "Piccolo processo a...". Questa è la parte più cattiva e, naturalmente, più seguita. Specie quando le nostre vittime sono nomi come Soraya, Sordi e Patroni Griffi. La parte viene registrata, così gli accusati sanno di che colpe devono morire e si possono difendere. La rubrica che ci ha procurato più grattacapi, però, non è questa (gli attori si sono dimostrati molto sportivi), ma "Canzoni in celluloide". Una rubrica in diretta che ci fa seppellire sotto le lettere di protesta del vari editori discografici. Nessuno di loro capisce che la nostra è una classifica che non fa affatto testo, perché noi ci rivolgiamo circa la vendita dei dischi ai negozi e le cifre, che ci vengono date, sono suscettibili di scarti. "L'autoritratto" è stata una trovata simpatica. Ogni volta viene chiamato un attore o un regista, che deve schizzare un profilo compiuto di se stesso in tre minuti". E se balbetta?. "Be', certo non inviteremo mai Tony Renis".

Ecco invece il palinsesto sportivo di domenica 10 ottobre 1965

PROGRAMMA NAZIONALE
Ore 12.15 Oggi negli stadi, a cura di Mario Giacomini.
Ore 16 Tutto il calcio minuto per minuto, a cura di Roberto Bortoluzzi.
ore 19.15 Domenica Sport, risultati, cronache, commenti e interviste a cura di Guglielmo Moretti e Paolo Valenti, con la collaborazione di Eugenio Danese e Nando Martellini.
ore 23 Giornale radio, all'interno: Questo campionato di calcio, commento alla giornata di Eugenio Danese.

SECONDO PROGRAMMA
Ore 12 Anteprima Sport, notizie e anticipazioni sugli avvenimenti del pomeriggio, a cura di Roberto Bortoluzzi.
Ore 17 Musica e Sport. Nel corso del programma: ciclismo, da Peccioli (Pisa) arrivo del VI Trofeo Cougnet, radiocronista Enrico Ameri. Ippica, dall'Ippodromo delle Capannelle in Roma "Handicap d'autunno", radiocronista Alberto Giubilo. Ultimo minuto: panoramica dai campi di gara di Enrico Ameri e Paolo Valenti.
ore 21.40 La giornata sportiva, a cura di Italo Gagliano e Gilberto Evangelisti.

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