di Marco D'Alessandro - In occasione di Italia-Repubblica Ceca, la nazionale (assieme al sottoscritto, ma conta decisamente meno) ha esordito allo Juventus Stadium. I tre punti hanno portato gli azzurri alla qualificazione anticipata al Mondiale 2014 con due turni d'anticipo. Un impianto che definire mozzafiato è quasi riduttivo, ma che si allarga anche oltre lo Stadio. Nel suo progetto vincente della Juventus c'è anche il Museo dedicato alla storia bianconera (lo Juventus Museum). Noi abbiamo avuto occasione di poterlo visitare nell'avvicinamento al match e nel viaggio immerso nelle leggende della Vecchia Signora, tra Platini, Scirea e Sivori, ecco una sorpresina: spuntano foto di Roberto Bortoluzzi, Nicolò Carosio. Enrico Ameri e Sandro Ciotti. Una sezione dello Juventus Museum dedicata alla Radio e al rapporto che con la Juventus ha vissuto, nei decenni e decenni. Un bel tributo a chi ha fatto la storia ma anche a chi l'ha raccontata, probabilmente un'iniziativa favorita da Paolo Garimberti, presidente del Museo ma anche ex presidente della RAI. Noi abbiamo scattato qualche foto (il fotografo in questione che risponde al nome del sottoscritto, avrebbe potuto fare meglio..).
E qui una foto dedicata a Sandro Ciotti.
Ma non solo foto e didascalie. Il mito della Radio rivive anche nelle tracce del passato e di alcuni frammenti storici. Indossare il cuffione e premere il tasto per rivivere uno dei momenti storici, calcistici e radiofonici. Rivivono le voci di Ameri, Ciotti, Provenzali e Ferretti ma anche di Riccardo Cucchi e Livio Forma.
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