Cari lettori, comincia oggi una nuova rubrica dedicata ai prossimi Mondiali di calcio che avranno luogo in Sud Africa dall' 11 Giugno all' 11 Luglio 2010, per la prima volta sul continente africano. In questa rubrica ci avvicineremo a questo evento raccontando ogni settimana la storia della competizione più prestigiosa del calcio mondiale.
Il Campionato del Mondo di calcio nacque per iniziativa dell'allora presidente FIFA, Jules Rimet, e vide la sua prima edizione in Uruguay nel Luglio del 1930. Le successive edizioni si sono sempre svolte a cadenza quadriennale; soltanto nel 1942 e nel 1946 la competizione non venne disputata a causa del secondo conflitto mondiale. La nazionale che vanta il maggior numero di successi è il Brasile, con cinque affermazioni (1958, 1962, 1970, 1994 e 2002), seguono poi l'Italia, campione in carica, con quattro successi (1934, 1938, 1982, 2006), Germania con tre vittorie (nel 1954 e 1974 come Germania Ovest, 1990), Argentine e Uruguay con due successi (rispettivamente nel 1978 e 1986, nel 1930 e 1950), Inghilterra e Francia un successo (rispettivamente nel 1966 e nel 1998). Il Brasile poi è l'unica squadra ad aver partecipato a tutte le 18 edizioni finora disputate.
La prima edizione vide partecipare un numero ridotto di nazionali, anche per la difficoltà delle varie compagini a raggiungere l'Uruguay. Succesivamente però la diffusione del calcio in tutto il mondo ha reso necessaria una fase di qualificazione alla fase finale. Nelle prime edizioni il numero dei partecipanti era di 16 nazionali, successivamente anche per ragioni di business il numero passò a 24 nel 1982, ed infine agli attuali 32 a partire dal 1998. L'Italia ha ospitato la manifestazione per due volte: nel 1934, quando vinse il primo titolo, e nel 1990, quando si classificò terza.
Il trofeo: dal 1930 al 1970 i vincitori della competizione venivano premiati con la Coppa Rimet. Inizialmente però il trofeo era conosciuto come Coppa della Vittoria, ma nel 1946 la coppa venne rinominata con il nome di Coppa Rimet, dal fondatore della competizione. Nel 1970 il Brasile la vinse per la terza volta e, come stabilito dal regolamento, entrò in possesso del trofeo in modo definitivo. La storia racconta che la coppa venne rubata nel 1983 e non fu mai più ritrovata. Ma questo non fu l'unico furto. Prima dell'inizio del 1966, anno in cui il Mondiale doveva disputarsi in Inghilterra, la coppa, lì trasportata dal Brasile, detentore del titolo, venne rubata per poi riapparire dopo qualche giorno. Dopo il 1970 venne istituito un nuovo trofeo, l'attuale Coppa del Mondo, e dopo un lungo lavoro di valutazione dei vari modelli da parte della FIFA, fu scelta l'opera dell'italiano Silvio Gazzaniga. Questi nel descrivere la coppa disse: "Le linee nascono dalla base, risalendo in spirali, fino a stringere il mondo. Le figure rappresentate sono due atleti che esultano al momento della vittoria". La coppa è alta 36 cm, fatta di oro 18 carati e pesa 6.175 grammi. Questo trofeo non verrà mai assegnato definitivamente ad una nazione. Dal 2006 infatti la FIFA, a causa delle ammaccature presenti sul coppa, lascia il trofeo ai vincitori per poche ore, per poi riportarlo in sede. Questo poi viene sostituito da una copia laminata in oro consegnata definitivamente ai vincitori. La Coppa sarà ritirata solo quando non sarà più possibile incidervi il nome della squadra vincitrice, evento che si realizzerà solo dopo il 2038.
Cari lettori, per questa prima puntata di "Aspettando Sud Africa 2010" è tutto. L'appuntamento è per sabato prossimo 5 Settembre 2009. A tutti Voi auguriamo un buon week-end.
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