Clic, si apre con la voce di Francesco Repice, all'epoca il "terzo" degli inviati al seguito della Nazionale. Si parla della vigilia e la conferenza stampa del cittì Marcello Lippi che, pane al pane e vino al vino, fa capire senza troppi giri di parole che a perdere non ci sta, tra tavola imbandita, fame e palle che girano. Fa un pò effetto sentire certe parole sette giorni dopo che tutti noi abbiamo serenamente accettato quattro schiaffoni dalla Spagna. Altri tempi.
Ma di nuovo un clic sulla macchina del tempo e ritroviamo Bruno Gentili in punta di penna, azzurrologo per eccellenza. Quando Bruno Gentili era Bruno Gentili, quando era uno di noi e mannaggia alla televisione che ce lo ha portato via, riducendolo a macchietta dileggiata da più di mezzo web.
Giuseppe Bisantis eccezionalmente "quarto" della truppa per raccontarcela tra i tifosi italiani giunti fino all'Olympiastadion: uno su tutti, il presidente della Repubblica.
E poi, il Giornale della Mezzanotte di Radiouno che apre riproponendo la concitazione di Cucchi, così come farà anche il Gr2 delle 7,30 del 10 Luglio.
Mille modi per urlare Campioni del Mondo, dirà Bruno Gentili. Buffon, Zambrotta e Grosso.. dice Francesco Repice alle 6 del mattino, quando le "cantilene della vittoria" (cit.) ancora non avevano lo spazio nella radiocronaca diretta.
Il giornaliero speciale Mondiale del Mattino di Radiouno, condotto da Tonino Raffa insonne "dopo una notte in cui nessuno di noi è riuscito a dormire in preda ad una sbornia piena di felicità".
Insomma: le interviste ai protagonisti, la gioia dell'abruzzese Antonio Monaco per Fabio Grosso, la follia con malinconia annessa del gesto di Zidane rianalizzata da Riccardo Cucchi, il ritorno degli eroi a Pratica di Mare. E tanto altro ancora, in questa raccolta che dura poco più di 41 minuti, degni di riascolto.
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