Più o meno, tutto da programma: a San Pietroburgo ci si aspettava una notte da brividi e così è stata. L'Argentina è ancora dentro il Mondiale, uscendo dal proprio labirinto emotivo, a pochi minuti dal consumare il dramma sportivo. La Nigeria viene superata nei minuti conclusivi, con un gol di Rojo (e non di Meza). La serata è stata aperta da chi tutti aspettavano e, citando il leggendario Sandro Ciotti, Santo Dio era ora. Lionel Messi come Roberto Baggio, esce dal proprio torpore segnando alla Nigeria, con un pezzo di bravura autentico, da fuoriclasse, da numero 10. Se la pulce si sblocca, non lo si può dire certo della squadra, sempre bruttina da vedere, sempre in balia di una crisi di nervi. La Nigeria pareggia nel secondo tempo con un rigore apparso generoso, ma che ha messo di nuovo a nudo le perplessità che aleggiano sulla formazione di Sampaoli. Anche quelle che riguardano il travagliatissimo rapporto di Higuain e i momenti più caldi con la maglia della propria nazionale, non smentite quando il Pipita manda alle stelle un rigore in movimento. Quando la Nigeria non avrebbe rubato assolutamente nulla se fosse uscita qualificata da questo scontro, ecco il colpo vincente di Rojo che fa tirare il sospiro di sollievo all'Albiceleste. Sospiro pieno, con ringraziamenti alla prestazione della Croazia che, contemporaneamente, onora alla grande il suo impegno seppur scesa in campo senza patemi d'animo di classifica e con una formazione rimaneggiata. L'Islanda è comunque uscita a testa alta, sconfitta per 2-1. Ed ora, per l'Argentina, arriva la Francia. Mentre la Croazia troverà la Danimarca.Riviviamo il racconto del match, con la sintesi tratta dal canale mxm20172018
Mondiali Russia 2018
Fase a gironi, Gruppo D
San Pietroburgo, 26 Giugno 2018
Nigeria - Argentina 1 -1
Radiocronaca di Francesco Repice (commento di Claudio Sala)
(aggiornamenti di Islanda - Croazia 1-2 con Filippo Corsini)
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